10 Cibi che non possono mancare nella dieta dei bambini

L’alimentazione dei bambini è fondamentale lungo tutto il percorso di crescita, perché deve consentire il giusto sviluppo psico-fisico e deve fare da modello per quella che sarà la loro dieta anche una volta adulti. Alcuni alimenti sono più indicati di altri, certi cibi andrebbero ridotti e altri consumati di più.

È sempre importante misurare il corretto fabbisogno energetico dei propri figli, in modo da non farli mangiare più del dovuto. Occorre inserire tutti i nutrienti, nelle giuste proporzioni, per farli crescere in modo sano e prevenire l’insorgere di patologie in età infantile che possono proseguire anche nella loro vita adulta. Non c’è bisogno di privarli completamente di nessun alimento, perché non è necessario. Certamente alcuni cibi sono più salutari di altri. Ma quali?

Quali alimenti fanno bene al bambino?

Prima ancora di vedere quali piatti sono utili per una crescita corretta, è importante ricordare l’enorme capacità di assorbimento che hanno i bambini: apprendono e adattano il loro comportamento sulla base dei modelli a loro disposizione, soprattutto genitori, fratelli/sorelle e amici. Quindi è fondamentale che i genitori diano il buon esempio, seguendo una dieta equilibrata, limitando il numero di snack e merendine in giro per casa, senza darle ai figli come premio.

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Ecco quindi 10 cibi che aiutano la crescita del bambino a livello fisico e mentale:

  1. Uova: sono ricche di proteine, omega-3, zinco e sostanze nutritive che aiutano la concentrazione e lo sviluppo del cervello;
  2. Latte e formaggi magri, come caprino, grana, crescenza, fiocchi di latte: alimenti ricchi di calcio per rinforzare la struttura ossea, ma anche ottima fonte di proteine;
  3. Lo yogurt, meglio se come spuntino, ha molti grassi buoni utili al cervello. Anche lo yogurt greco è ottimo e ha un maggior contenuto proteico di quello normale;
  4. Le proteine sono fondamentali, ma non bisogna assumerne troppe e soprattutto occorre prenderle da alimenti non troppo grassi o complessi, quindi meglio preferire carni bianche e legumi;
  5. Pesce: fonte di proteine, vitamina D e omega-3, aiuta lo sviluppo cerebrale;
  6. Verdure fresche e di stagione, ricche di fibre che aiutano la digestione e la motilità gastrointestinale;
  7. Pasta e riso, ma anche cereali (meglio se integrali) che contengono fibre, carboidrati e zuccheri;
  8. Frutta di stagione, anche spremuta o centrifugata, per fare il pieno di vitamine;
  9. Frutta secca (ma con moderazione), che contiene molti acidi grassi buoni, minerali e vitamine;
  10. Farina d’avena, ricca di fibre e proteine, un valido aiuto per il cervello del bambino.
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Cosa bisognerebbe invece ridurre?

Nessun alimento è così dannoso da essere totalmente eliminato dalla dieta dei nostri figli. Alcuni, però, se mangiati quotidianamente possono essere rischiosi, o poco salutari, e vanno per questo limitati. Lo zucchero, per esempio, è necessario per portare le calorie di cui il bambino ha bisogno (tanto che se è carente può insorgere l’acetone), ma non bisogna esagerare. Il rischio è quello di favorire il sovrappeso infantile e l’insorgere di patologie come diabete, problemi cardiovascolari e anche di digestione. È bene quindi limitare bibite e succhi di frutta, snack e merendine, soprattutto industriali, cibi troppo grassi, zuccherati e cibo spazzatura.


Le carni rosse e gli insaccati non vanno demonizzati, ma sono alimenti complessi e pesanti, ricchi di proteine e anche di grassi, per cui è bene limitarne il consumo (sostituendolo con i legumi). I bambini apprezzano molto anche i fritti: non c’è bisogno di eliminarli, basta usare olio d’oliva o olio di sesamo (e le patatine fritte si possono fare anche al forno). Infine, bisogna ricordarsi che per crescere in modo sano e prevenire l’insorgere di disturbi dello sviluppo, i bambini devono fare molto movimento e attività fisica, e imparare le corrette abitudini alimentari: fare 5 pasti durante il giorno, masticare lentamente, mangiare molta frutta e verdura.