Nausea a inizio gravidanza: perché è un buon segno

“Non tutti i mali vengono per nuocere” recita un antico e famigliare proverbio. Lo possiamo affermare con una certa sicurezza rispetto ad uno dei disturbi maggiori che colpisce le donne in gravidanza: la nausea.
Se siete ai primi mesi di gravidanza e soffrite di nausea, sappiate che è un buon segno rispetto all’andamento della gestazione e alla salute di vostro figlio.
Potete tranquillizzarvi, quindi: tutto sta procedendo per il meglio.
Magari vi sarete già sentite dire da vostra madre la seguente frase “…se hai la nausea va tutto bene”, ma
non le avete dato peso più di tanto. In questo caso la saggezza popolare, che si tramanda di generazione in generazione, ha un fondamento di verità. Pare che le cose stiano proprio così. Vediamo il perché.
Perché la nausea a inizio gravidanza è un buon segno?
Tutte le donne che in gravidanza soffrono di nausea già dalle prime settimane del concepimento, potranno sopportare meglio il fastidio pensando che questo famigerato disturbo in realtà è sintomatico del benessere del bambino.
La nausea nei primi tre mesi di gravidanza è dovuta all’azione dell’ormone beta-HCG prodotto dal tessuto che riveste il sacco gestazionale, che viene prima della placenta. Un alto livello di quest’ormone indica un buon inizio di gravidanza.

Chi non soffre di nausee deve preoccuparsi?
La nausea che colpisce la stragrande maggioranza delle gestanti nel primo trimestre, incomincia a manifestarsi dopo un paio di settimane dal concepimento e scompare spontaneamente a partire dal quarto mese di gravidanza, anche se ci sono donne che soffrono di questo sintomo per tutta la durata della gravidanza.
Ciò non vuol dire che chi non dovesse soffrire di nausee deve preoccuparsi perché ogni donna, a seconda del proprio organismo, sviluppa reazioni diverse all’ormone beta-HCG e addirittura anche la stessa gestante, può cambiare reazione all’ormone da una gravidanza all’altra. Chi ha molto sofferto di nausea mentre aspettava il primo figlio non è detto che ne soffrirà in attesa del secondo. Una variabile molto importante rispetto alla presenza di nausea e vomito è, per esempio, lo stato d’animo della partoriente che cambia molto se è stressata o rilassata.
Ad ogni modo se non avete nausea non preoccupatevi. L’assenza di questo disagio non è un campanello d’allarme. Le cose di cui ci si deve preoccupare nei primi tre mesi di gestazione sono eventuali perdite di sangue o dolori al basso ventre, simili a quelli delle mestruazioni.
Ci sono segnali per capire se si è più predisposte a manifestare nausea? Ci possono essere alcuni fattori predisponenti, riportati non in maniera univoca e definita nella letteratura scientifica, ma che sembrerebbero ricorrere frequentemente nelle donne in gravidanza:
- Ripetersi di nausea e vomito in gravidanze precedenti,
- Una storia familiare (della mamma e/o della nonna) di nausea e vomito,
- Una storia clinica con episodi di mal d’auto,
- Episodi di nausea durante periodi in cui vengono assunti contraccettivi a base estrogenica,
- Obesità,
- Stress,
- Gravidanze plurigemellari (due o tre),
- La prima gravidanza.
Alcuni comportamenti per attenuare la nausea gravidica
Se la nausea gravidica è un buon segno, può anche rischiare di alterare la nostra quotidianità. Infatti, un attacco di nausea improvviso, specie la mattina appena sveglie, può rallentare sensibilmente la giornata. Ecco alcuni accorgimenti da seguire per attenuare la nausea gravidica.
CONSUMARE CIBI SECCHI PER PLACARE UN ATTACCO DI NAUSEA IMPROVVISO
Se la nausea compare la mattina subito sveglie, è bene avere sempre a disposizione cibi secchi, come ad esempio biscotti, cracker, fette biscottate: mangiate un paio di biscotti o di cracker anche prima di alzarvi: contribuiranno ad assorbire i succhi gastrici in eccesso e a ridurre il rischio di nausea e vomito mattutini.
ABITUDINI ALIMENTARI REGOLARI
È consigliabile consumare piccoli pasti ben distribuiti nell’arco della giornata, anziché concentrare pochi pasti abbondanti. Ciò sarà utile per evitare spiacevoli sensazioni di pienezza e gonfiore, agevolare la digestione e prevenire il senso di nausea.
Inoltre è importante masticare lentamente, in modo regolare, per evitare di introdurre aria assieme ai bocconi di cibo (aerofagia).
Scegliete cibi semplici e digeribili: carne bianca magra, pesce magro cotti alla griglia, al forno o al vapore. Sì a banane e mele, anche ridotte in purea. Nelle banane è presente la vitamina B6 , che contrasta la sensazione di nausea. Via libera anche a patate, carote e finocchi lessati. Il condimento migliore è l’olio extra- vergine di oliva a crudo.
LAVARE SEMPRE I DENTI DOPO CIASCUN PASTO
Dato che la nausea in gravidanza può provocare l’alterazione dei sapori, lavarsi i denti dopo ogni pasto può contribuire a rinfrescare la bocca e attenuare il desiderio di vomitare.