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Acidità di stomaco: cosa mangiare

Vi sarà successo qualche volta, soprattutto dopo un pasto particolarmente abbondante o dopo un periodo di forte stress e tensione emotiva di provare quella fastidiosa sensazione di acidità allo stomaco che si può manifestare anche con dolori, durante la digestione, bruciore ad eruttazioni, nausea e vomito.
Se il disturbo è occasionale si può ricorrere all’utilizzo dei prodotti Biochetasis e invece si tratta di un disturbo ricorrente e non dipende da patologie specifiche dell’apparato gastrointestinale, oltre ad un prodotto contro l’acidità è fondamentale rivedere la propria alimentazione.

Il modo migliore per combattere l’acidità di stomaco, infatti, è prevenirla, con uno stile di vita regolare e con un’alimentazione equilibrata e salutare.

Quando l’acidità di stomaco non è occasionale, ma si ripresenta spesso provate perciò a seguire qualche regola alimentare che vi suggeriamo.

Cosa mangiare: i cibi che fanno bene

In caso di acidità di stomaco scegliere cosa mangiare è importante perché si tratta di un disturbo in cui il cibo può migliorare o peggiorare notevolmente i sintomi. I consigli vanno poi adattati alle specificità di ogni persona, alle sue caratteristiche e al suo particolare stato di salute.

Orientatevi su una dieta ricca di fibre che contribuisce a eliminare le tossine e migliora la salute dell’apparato digerente.

Potrete mangiare liberamente:

  • carne e pesce magri
  • cereali, cereali integrali
  • crusca
  • carote
  • patate
  • riso
  • pasta
  • avena
  • finocchio
  • carciofi
  • cavoli
  • cavolfiori
  • broccoli
  • legumi

Condimenti:
Olio d’oliva a crudo

Ci sono poi degli alimenti che potrete usare in tanti modi e che sono particolarmente funzionali a combattere l’acidità perché dotati di proprietà naturali gastro-protettive e anti-acide. Lo zenzero è uno di questi.

Cibi da evitare

C’è una lista di cibi che non è compatibile con questo disturbo e che anzi, quando se ne abusa, può essere la causa della stessa acidità. Vediamo quindi cosa dovreste limitare o eliminare dalla vostra alimentazione:

  • salumi
  • carne rossa
  • fritture
  • salsine di vario genere
  • piatti troppo elaborati e preparati con lunghe cotture
  • latte intero e derivati
  • formaggi grassi
  • spezie piccanti
  • cipolla
  • aglio
  • cibi acidi come pomodori e arance

Cosa mangiare: regole dietetiche

In caso di acidità di stomaco, dovrete rispettare delle semplici regole dietetiche:

Evitate lunghi digiuni o grandi abbuffate, ma diluite il carico calorico giornaliero in 6 pasti al giorno, fra cui date più peso a colazione e  pranzo e  restate più  leggeri a cena. Intervallate i pasti principali con due spuntini e una merenda.

Preparate pietanze facili da digerire.

  • A pranzo: consumate un primo piatto con antipasto di verdure.
  • A cena: un secondo piatto con antipasto di verdure.
  • Non mangiate la frutta dopo i pasti principali.
  • Evitate bevande o alimenti troppo caldi o troppo freddi.
  • Mangiate con tranquillità, senza stress, masticando bene ogni boccone
  • Evitate di andare a fare la dormita pomeridiana subito dopo il pranzo, rallentando così la fase digestiva. Anticipate l’orario della cena e aspettate che passino almeno due-tre ore prima di coricarvi.
  • Non siate discontinui nella vostra routine alimentare giornaliera, rispettate modalità e orari per quanto vi è possibile.
  • Fate attività fisica, ma non dopo aver mangiato, in modo da favorire la normale attività gastrointestinale. Sì invece ad una passeggiata tranquilla.

Cosa mangiare a colazione

Fare una prima colazione sana e bilanciata non solo aiuta a cominciare bene la giornata in termini di equilibrio calorico e di metabolismo, ma aiuta anche a sostenere il processo digestivo a cui va incontro il nostro corpo dopo una notte a digiuno.

Ecco qualche suggerimento su cosa mangiare:

  • latte scremato
  • cereali, meglio se integrali
  • formaggi freschi, magri e non fermentati
  • frutta ben matura e non acida: fichi, mele e banane
  • ricotta fresca magra
  • yogurt scremato
  • pane tostato (evitate i biscotti o preferite quelli leggeri o fatti in casa)

Evitate invece:

  • succo d’arancia
  • cioccolata
  • frutta secca
  • burro
  • margarina

Cosa mangiare: le combinazioni alimentari giuste e sbagliate

Nelle diete è importante non solo scegliere gli alimenti giusti e scartare quelli sbagliati, ma anche saperli abbinare tra di loro, in modo da mantenere lo stomaco leggero in fase digestiva.

Bisogna sempre eliminare l’abbinamento di diverse fonti proteiche nello stesso pasto: mai abbinare carne con pesce, latticini con uova, carne con latticini, pesce con uova.

Per sostenere la digestione e ridurre i tempi di svuotamento gastrico, evitate di abbinare nello stesso pasto i carboidrati complessi come pasta, patate o riso alle proteine.

Sempre al fine di mantenere lo stomaco leggero e snellire i processi digestivi mangiate la frutta lontano dai pasti.

Ottimo invece l’abbinamento carboidrati-verdure e proteine-verdure.

Cosa bere

Idratatevi bene, bevendo acqua naturale a temperatura ambiente, a piccoli sorsi. In genere un adulto di media corporatura dovrebbe bere dai due ai tre litri di acqua al giorno, a seconda della stagione e del tipo di alimentazione.

Ottime anche le tisane a base di carciofo, malva, tarassaco, cumino e finocchio.

Cosa non bere:

  • alcol
  • vino
  • bevande gassate
  • caffè
  • cioccolato
  • cacao

Cosa mangiare in gravidanza

La sensazione di acidità e bruciore di stomaco è uno dei fastidi più comuni durante il periodo della gravidanza e riguarda soprattutto l’ultimo trimestre di gestazione, ma può anche insorgere nei primi mesi.

Ci sono dei piccoli accorgimenti che potete seguire e che vi possono aiutare per contrastare il fastidio:

  • fate pasti più leggeri e più frequenti: tre pasti principali e due o tre spuntini
  • mangiate cibi facilmente digeribili:
    primi con sughi non troppo elaborati,
    carni bianche e pesce magro
  • verdura fresca, lavata molto bene o cotta al vapore o bollita
  • frutta non acida

Alimenti e bevande da evitare:
cibi fritti, speziati, troppo acidi, agrumi, bevande gassate e zuccherate, cioccolato, tè, caffè e menta.
Bevete tisane di camomilla, malva e zenzero.

Quali sono i rimedi per l’acidità di stomaco?

Ci sono tanti rimedi per combattere l’acidità. Alcuni sono tradizionali e casalinghi, come il bicarbonato, il limone, il miele. Vediamo in dettaglio quando vanno bene e quando non funzionano.

E’ vero che il bicarbonato cura l’acidità di stomaco?

Il bicarbonato è uno dei rimedi più tradizionali e casalinghi usati contro l’acidità di stomaco. Viene considerato da molte persone il rimedio anti-acido per eccellenza. In effetti un cucchiaino di bicarbonato sciolto nell’acqua dona un sollievo immediato e temporaneo contro l’acidità, ma non è in grado di intervenire sulle cause che la scatenano. Pertanto il suo utilizzo deve essere occasionale.

E’ vero che il limone cura l’acidità di stomaco?

E’ noto che un mezzo succo di limone fresco in un bicchiere d’acqua, meglio se tiepida, bevuta ogni mattina è un toccasana per la salute. Anche con l’aggiunta del miele.

Il limone svolge un’azione tampone a livello dello stomaco e facilita la digestione.

E’ vero che il latte cura l’acidità di stomaco ?

La prima risposta potrebbe essere un sì: il latte è un cibo alcalino e la sua basicità nell’immediato ha un effetto positivo che va a contrastare l’acidità. Però il latte intero è ricco di grassi e proteine che aumentano l’acidità gastrica e rallentano lo svuotamento dello stomaco.

E’ vero che il miele cura l’acidità di stomaco?

Un cucchiaino di miele prima di ogni pasto  aiuta a creare una protezione per l’esofago contro i reflussi acidi. Per permettere che ciò avvenga non bisogna prendere acqua almeno una ventina di minuti dopo aver preso il miele in modo che non si diluisca e non si disperdano i suoi effetti.

E’ vero che il caffè provoca acidità di stomaco?

Il caffè non gode certo la fama di essere una bevanda salutare. Anzi è una delle sostanze bandite perché non fa bene soprattutto se lo si beve a stomaco vuoto. Il caffè bevuto a digiuno danneggia lo stomaco perché stimola la produzione di acido cloridrico e irrita la mucosa gastrica. Addirittura potrebbe essere lui stesso la causa dell’insorgenza di acidità, bruciore e reflusso gastroesofageo, sia con caffeina che decaffeinato.

Rimedi

L’acidità di stomaco può essere combattuta da integratori alimentari come Biochetasi Digestione e Acidità in compresse masticabili e granulato, specifico per acidità, gonfiore, difficoltà digestive e pesantezza.
Controlla l’acidità gastrica e favorisce la corretta funzionalità del sistema digerente ed agisce sul senso di gonfiore e pesantezza allo stomaco.
Il suo punto di forza è nell’azione sinergica di diverse sostanze – enzimi, estratti vegetali, citrati e carbonati- che permettono di favorire i processi digestivi. Contiene anche finocchio che, favorisce i processi di eliminazione del gas in eccesso, diminuendo il rischio di accumulo, e polvere di riso che controlla l’acidità gastrica.

Per combattere l’acidità si possono usare anche farmaci da banco come Biochetasi granulato effervescente utile a combattere acidità, indigestioni, nausea da stress e alcuni stati ad essa collegati.
Ad ogni modo, se l’acidità dovesse essere ricorrente, conviene che approfondiate le cause con l’aiuto di un medico.