Mal di testa post ubriacatura, come ovviare? Ecco tre rimedi pratici

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Può capitare a tutti di alzare il gomito e di ritrovarsi con alcuni sgradevoli sintomi, tra cui il mal di testa post ubriacatura. Come ovviare? Scopriamo insieme tre rimedi pratici.

Perché può insorgere il mal di testa post ubriacatura?

L’hangover porta spesso con sé un fastidioso mal di testa, più o meno intenso, che può manifestarsi con il tipico “cerchio” tra fronte e tempie, o con dolorose fitte intermittenti. Perché ciò accade? L’eccesso di alcol provoca quella che è nota come “vasodilatazione” o “espansione dei vasi sanguigni”, che può causare mal di testa, poiché diminuisce l’afflusso di sangue al cervello. Quando gli effetti dell’alcol iniziano a svanire, ha invece luogo una “vasocostrizione”, che provoca ancora mal di testa per l’aumento della pressione sanguigna. Ogni volta che i vasi sanguigni si dilatano o si contraggono, avvertiremo un fastidioso dolore.

In quali occasioni si beve troppo? Facciamo attenzione, poiché non è necessaria una notte di bagordi in giro con gli amici per farci trascorrere qualche ora di blackout: è facile bere qualche bicchiere di troppo anche da soli a casa, ancora peggio se a stomaco vuoto, poiché l’azione irritativa dell’alcol sulla mucosa gastrica non sarà tamponata dal cibo.

Perché abbiamo lo stomaco sottosopra dopo aver bevuto troppo?

Oltre al mal di testa, il consumo di una dose eccessiva di alcool porta con sé un generale malessere e un insieme di disturbi localizzati nella parte superiore dell’addome, a livello dello stomaco.  Possono comparire nausea, vomito, crampi, dolori acuti nella zona addominale, alitosi, acidità, bruciore, gonfiore ed eruttazioni.

L’alcol che beviamo arriva dal sangue al fegato, dove i subisce specifiche trasformazioni. In particolare, l’etanolo che compone l’alcol è convertito prima in acetaldeide e poi in acetato. L’acetaldeide è un composto chimico che sembra responsabile dei sintomi dell’ubriachezza quali nausea, vomito, mal di testa, mal di stomaco, affaticamento.

Infatti, quando la mucosa dello stomaco si infiamma, si riduce la secrezione di muco (sostanza che protegge la mucosa stessa), e vengono prodotti meno enzimi in grado di “scomporre” il cibo per la digestione e l’assimilazione dei nutrienti.

Tre consigli da seguire per rimediare a malessere e mal di testa post ubriacatura

Per gestire al meglio i postumi dell’ubriachezza (il cosiddetto “post sbornia”), è possibile individuare tre semplici rimedi. Scopriamo insieme quali.

1. RIPOSO E STILE DI VITA REGOLARE

Per prima cosa mettiamoci comodi in una stanza ombreggiata e senza rumori. Ciò consentirà di attenuare gli stimoli esterni quali luci, suoni, odori che potrebbero acuire sia il mal di testa, sia la sensazione di nausea e malessere. Rilassandoci, il mal di testa potrà attenuarsi e riusciremo a riposare e liberare la mente.

Per scacciare il torpore e il malessere da uso eccessivo di alcool può essere utile uscire a prendere una boccata d’aria e fare una moderata passeggiata. Infatti, praticare una leggera attività fisica contribuirà a riattivarci e a farci recuperare le forze.

Concedersi un bagno o una doccia tonificanti ci farà stare meglio e contribuirà a risvegliarci, alleggerendo la sensazione di male alla testa.

Evitare il fumo, poiché potrebbe peggiorare la situazione a livello della mucosa.  Inoltre, possono essere d’aiuto citrati e vitamine: i citrati contrastano l’iperacidità gastrica, grazie alla loro azione alcalinizzante che contribuisce a equilibrare il pH gastrico. Le vitamine B1 e B2 promuovono le funzioni digestive mentre la vitamina B6 contrasta la sensazione di nausea.

2. IDRATAZIONE FREQUENTE

Di grande importanza è reidratarsi abbondantemente. Uno degli effetti dell’abuso di alcol è la disidratazione, causata dall’effetto diuretico. Beviamo acqua naturale a temperatura ambiente e a piccoli sorsi. Evitiamo lunghe sorsate, che potrebbero stimolare il senso di nausea. Sì anche a camomilla e tè deteinato, se il nostro stomaco non tollera l’acqua.

3. SCEGLIAMO CIBI ALLEATI DELLO STOMACO

Ci vorrà un po’ di tempo perché il nostro stomaco si riassesti. Prediligiamo alimenti leggeri e solitamente ben tollerati dallo stomaco, come ad esempio banane, mele, carote, patate, carne bianca, alimenti equilibranti e rimineralizzanti, di facile digeribilità. Sì anche a uova sode, avocado, pesce leggero. Cracker, pane tostato e fette biscottate sono indicati. Non dimentichiamoci di frutta e verdura. Al contrario, evitiamo agrumi, bevande a base di cola e caffè che potrebbero stimolare la produzione di succhi gastrici e peggiorare il mal di stomaco e l’acidità. Non solo: finché continueremo ad avere lo stomaco sottosopra, cerchiamo di sospendere l’assunzione di cibi fritti e alimenti quali peperone, cetriolo, aglio e cipolla, perché di difficile digestione.