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Acetone negli adulti: sintomi e rimedi naturali

L’acetone negli adulti è una particolare condizione di squilibrio fisiologico dovuta ad una disfunzione nel metabolismo di grassi e zuccheri.

In altre parole vuol dire che l’acetone negli adulti, detto anche acetonemia o chetosi, è causato da un’alterazione delle reazioni cellulari con cui l’organismo produce energia partendo da grassi e zuccheri, assunti con la dieta.

Nello specifico, la mancanza di zuccheri disponibili porta le cellule a bruciare i grassi per produrre energia. Il metabolismo dei grassi porta il sangue a diventare sempre più acido scatenando i caratteristici sintomi dell’acetone negli adulti, come alito con odore di aceto, nausea e vomito.

In questo articolo parleremo nel dettaglio di questo disturbo negli adulti, focalizzando il discorso sui sintomi, sui medicinali e sui rimedi naturali per l’acetone negli adulti.

Perché può venire l’acetone da adulti?

L’acetone nei bambini è una condizione piuttosto comune soprattutto nei bambini tra i 2 e i 6 anni, ma nonostante la giovane età, è giusto non sottovalutarlo. L’acetone da adulti invece non è da sottovalutare e sono da analizzare attentamente le cause che possono portare a questa disfunzione. Quando si manifestano i sintomi dell’acetone negli adulti è bene quindi indagare questa problematica perché, molto spesso, indica la presenza di una malattia metabolica, come ad esempio il diabete.

Altre cause che possono portare alla comparsa di acetonemia negli adulti sono:

  • Digiuno prolungato
  • Disturbi di fegato e pancreas
  • Gravidanza
  • Ansia, stress e tensioni psicofisiche
  • Diete poco equilibrate, come la dieta chetogenica, caratterizzata dall’assunzione di una bassissima quota di carboidrati.

Quando le cellule ricavano energia bruciando i grassi e non gli zuccheri, si formano delle molecole di scarto, chiamate corpi chetonici o chetoni, che aumentano l’acidità del sangue causando acidosi metabolica (dovuta al metabolismo) e i sintomi dell’acetone negli adulti.

Sintomi dell’acetone negli adulti

Teniamo presente che l’acetone negli adulti è una condizione più problematica rispetto all’acetone in età pediatrica. Come abbiamo visto, infatti, questo disturbo può essere associato anche a patologie più importanti, per cui se si manifestano i sintomi dell’acetonemia è importante sentire il medico o un farmacista.

Vediamo quali sono i principali sintomi dell’acetone negli adulti:

  • Alito pesante, con odore simile all’aceto o con odore di frutta particolarmente matura
  • Nausea e vomito
  • Dolori addominali
  • Mal di testa
  • Malessere generale con condizioni di sonnolenza, stanchezza, spossatezza e abbassamento della pressione arteriosa
  • Disidratazione o elevata necessità di bere, per compensare le anomalie nella composizione del sangue (acidosi, glicemia…)

I sintomi di acetone negli adulti possono essere legati al diabete mellito e alla mancanza di insulina, tipica di questa malattia. Senza l’insulina l’organismo non riesce ad utilizzare gli zuccheri per produrre energia e si trova costretto ad utilizzare i grassi, con conseguente acidosi del sangue e i sintomi dell’acetone.

Rimedi naturali per l’acetone negli adulti

Dopo aver consultato il proprio medico o farmacista e avere escluso malattie metaboliche importanti, è possibile prendere in considerazione rimedi naturali per l’acetone negli adulti e medicinali che riportino questo disturbo nelle indicazioni.

Tra i rimedi naturali per l’acetone da adulti ricordiamo che lo zenzero può contrastare la nausea, mentre le vitamine del gruppo B (vit B1, vit B2 e vit B6) favoriscono il metabolismo energetico.

Alcuni medicinali possono contenere anche sali minerali, come citrati, carbonati o bicarbonati che contrastano l’acidità gastrica e l’acidità del sangue (acidosi metabolica).

Tra i rimedi naturali per l’acetone da adulti sono da prendere in considerazione l’alimentazione e alcuni consigli sullo stile di vita:

  • Prediligere alimenti poveri di grassi come: frutta e verdura (meglio se di stagione e a foglia larga), cereali integrali e patate come fonte di amido, pesce e carni bianche, latte scremato e suoi derivati, succhi di frutta.
  • Ridurre o eliminare cibi ricchi di grassi e conservanti come: latte intero e suoi derivati, merendine e insaccati, fritture, carni rosse e uova.