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Correttori di acidità: come ridurre l’acidità di stomaco

Correttori di acidità: come ridurre l’acidità di stomaco

I correttori di acidità sono delle sostanze che servono per innalzare o abbassare l’acidità dello stomaco Queste sostanze trovano impiego soprattutto nell’industria farmaceutica, alimentare o vinicola.

In quest’articolo vedremo cosa sono i correttori di acidità, perché si utilizzano negli alimenti, quali sono quelli che servono a ridurre l’acidità di stomaco. Analizzeremo inoltre cosa fare e cosa evitare in caso di acidità gastrica.

Cosa vuol dire correttore di acidità

I regolatori o correttori di acidità sono sostanze naturali o chimiche che hanno il compito di mantenere il pH all’interno dello stomaco entro un valore prestabilito. Teniamo presente che il pH serve ad indicare l’acidità o la basicità di una soluzione ed è importante regolarlo per non avere disturbi dell’apparato digerente.

Come ridurre l’acidità di stomaco

Ci sono sostanze che servono per ridurre il pH gastrico e perciò trovano largo impiego nei medicinali e negli integratori alimentari.

Ridurre l’acidità di stomaco può essere necessario quando si hanno difficoltà digestive. Infatti può capitare di sentirsi gonfi ed avvertire bruciore di stomaco in seguito ad un pasto caratterizzato da alimenti acidi.

Vediamo quali regolatori sono in grado di svolgere tale funzione e quindi possono servire in queste situazioni:

Bicarbonato di sodio, che trova largo impiego in campo farmaceutico proprio grazie alla sua azione antiacida. È inserito in molti prodotti per ridurre l’acidità di stomaco;
Citrato di sodio o di potassio, che danno un supporto per abbassare l’acidità di stomaco e sono utili in caso di iperacidità, bruciore di stomaco, cattiva digestione e nausea;
Idrossido di magnesio, utilizzato soprattutto in caso di reflusso gastroesofageo.

Cosa evitare in caso di acidità di stomaco

Oltre alla possibilità di ricorrere a correttori di acidità per lo stomaco, è necessario sapere cosa evitare in caso di acidità gastrica. È importante tenere sotto controllo la propria alimentazione e il proprio stile di vita per evitare il ripresentarsi del problema.

I comportamenti da evitare sono i seguenti:

Consumo eccessivo di cibi grassi, fritture, salumi, salse, formaggi grassi
Mangiare di fretta
Coricarsi subito dopo i pasti
Fumare
Stile di vita troppo stressante e sedentario
Bere alcolici
Eccedere nel consumo di caffè
Consumare pasti molto abbondanti
Saltare i pasti
Consumare molte bevande gassate
Eccedere con prodotti di origine animale

Per concludere, alimentazione equilibrata, apporto di acqua, frutta e verdura, attività fisica regolare e lontana dai pasti, sono le regole fondamentali per uno stile di vita sano e per evitare spiacevoli bruciori di stomaco.