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Mal di stomaco dopo mangiato
Se il disturbo è passeggero, non si manifesta con una sintomatologia troppo violenta, insorge dopo aver mangiato ma scompare a digestione finita, non dovrebbe sottendere a nulla di grave. Probabilmente dipende da una serie di fattori tra cui la quantità e la tipologia del cibo o il modo in cui lo si è mangiato (velocemente, nervosamente, ingerendo aria). Se invece il mal di stomaco è ricorrente potrebbe dipendere da qualche disturbo specifico dell’apparato digerente.
Cause: disturbi gastrointestinali
Si possono riconoscere diversi tipi di mal di stomaco tra cui quelli dovuti a disturbi gastrointestinali:
- la sindrome dell’intestino irritabile, che colpisce circa il 15% della popolazione. Tra gli altri sintomi: produzione di gas, gonfiore, diarrea.
- Pancreatite, con mal di stomaco che perdura dopo mangiato per diverse ore. Si tratta di una infiammazione del pancreas associata a sintomi quali: febbre, nausea e vomito.
- Diverticolite, infiammazione del colon causata da batteri e che si manifesta con gonfiore di stomaco, febbre, diarrea, nausea, oltre al mal di stomaco.
- Bruciore di stomaco o reflusso gastroesofageo, è la conseguenza di un eccesso di acido nello stomaco.
- Ulcera gastrica, dovuta a un eccesso di acido gastrico che danneggia il rivestimento del tubo digerente, crea piaghe aperte nel rivestimento protettivo delle mucose.
- Calcoli biliari: formazioni indurite che si formano nella cistifellea. Ance in questo caso, dopo mangiato si può manifestare un acuto dolore allo stomaco.
- Appendicite, infiammazione dell’appendice.
Cause: alimentazione sbagliata
Il dolore allo stomaco dopo mangiato potrebbe dipendere da quello che si mangia e da come lo si mangia:
- dal modo in cui mangiate: se lo fate di fretta, non masticando bene e ingerendo aria insieme ai bocconi di cibo, si forma dell’aria nel vostro stomaco che procura questo fastidio
- da eccessive quantità di cibo che mettono a dura prova la digestione
- da alimenti piccanti, troppo grassi e acidi, difficili da digerire
Anche alcuni tipi di frutta e verdura possono risultare ‘difficili’ da digerire:
- il peperone è un classico da mal di stomaco, perché per molte persone può essere difficilmente digeribile. Contiene infatti solanina, una sostanza che si accumula sotto la buccia ed è nemica della digestione. Per prevenire questo inconveniente è meglio mangiare i peperoni d’estate, la loro stagione, in cui sono maturi e dal colore rosso. Però è ricco di vitamina C e contiene molte altre sostanze indispensabili per il nostro benessere: proteine sali minerali, zuccheri e numerose vitamine
- Il melone, buono, gustoso, è tra la frutta più buona dell’estate, è dissetante, sazia e ha un leggero apporto calorico. È ricco di vitamina ABC. È un ottimo integratore di sali minerali. È ricco di fibre, ma se assunto in grandi quantità è poco digeribile. per facilitarne la digestione meglio se lo si mangia a digiuno.
- La carne rossa, quando è particolarmente grassa, può appesantire la digestione, specie se mangiata in quantità notevoli, con condimenti sofisticati e cotture particolari.
- Le arance sono molto salutari soprattutto perché contengono vitamina C, ma sono acide, quindi non bisogna esagerare con le spremute giornaliere, soprattutto se si hanno difficoltà digestive.
- I fritti sono da evitare perché contengono alti livelli di grassi. Quando se ne abusa possono causare difficoltà digestive e mal di stomaco.
- Il cioccolato contiene caffeina ed è anche molto acido. Se mangiato in quantità massicce e in modo continuativo può provocare acidità e mal di stomaco.
Rimedi pronto intervento
- Il pane secco o le fette biscottate possono aiutare a alleviare i fastidi assorbendo l’acidità in eccesso e attenuando i bruciori.
- Il riso non condito calma la tensione dello stomaco grazie all’amido.
- Le patate contrastano l’acidità dello stomaco assorbendo i succhi gastrici in eccesso. Sono da consumare calde e scondite.
Tisane e infusi:
- La camomilla agisce da pronto intervento nel mal di stomaco dopo mangiato, grazie alle proprietà dei flavonoidi del fiore che allentano gli spasmi dello stomaco. Ha un effetto gastro protettivo e antinfiammatorio.
- In alternativa alla camomilla potete preparare un decotto di salvia e alloro con l’aggiunta di alcune gocce di limone
Rimedi: integratori alimentari
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L’estratto di finocchio possiede inoltre la capacità di limitare l’accumulo di gas a livello gastrointestinale, provocando una diminuzione dei problemi ad esso connessi. Inoltre, regola la motilità gastrointestinale, riducendo al tempo stesso il gas intestinale responsabile del gonfiore e del dolore addominale, uno dei classici problemi della colite..
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