Crampi allo stomaco in gravidanza
I crampi allo stomaco fanno parte dei piccoli disturbi che compaiono durante la gravidanza in alcune donne.
Generalmente sono accompagnati da sintomi quali difficoltà digestive, bruciore di stomaco e reflusso gastroesofageo.
Quando si manifestano nelle prime settimane di gravidanza, i crampi allo stomaco vengono avvertiti in questa regione, ma possono essere un’espressione dell’impianto dell’ovulo fecondato nella parete dell’utero.
Nel terzo trimestre sono dovuti prevalentemente a cause come:
- Modifiche anatomiche che preparano l’utero ad accogliere il bambino
- Cambiamenti fisiologici della motilità intestinale
- Compressione dello stomaco causata dalla presenza del feto.
Una moderata attività fisica è fra i rimedi ritenuti, dagli esperti, utili in caso di crampi allo stomaco durante la gravidanza.
Sintomi associati ai crampi allo stomaco in gravidanza
I sintomi che accompagnano i crampi allo stomaco fanno parte dei disturbi gastrici in gravidanza, frequenti nel corso di questo periodo, come nausea e vomito.
L’intensificazione dell’acidità gastrica, tipica di questo periodo, può provocare bruciore di stomaco e difficoltà digestive. La compressione dello stomaco da parte dell’utero in accrescimento tende, inoltre, a favorire il reflusso gastrico.
I crampi percepiti più in basso rispetto allo stomaco, invece, sono molto simili ai dolori mestruali e possono comparire solo da un lato oppure in entrambi i lati.
Alcune donne riferiscono di sentire una sorta di fastidio, di intorpidimento, mentre per altre il dolore, pur limitato nel tempo, è più intenso.
Crampi allo stomaco nelle prime settimane della gravidanza
Nelle prime settimane di gravidanza, i crampi allo stomaco sono un sintomo piuttosto comune. Se sono lievi, di solito non devono destare preoccupazione né richiedono cure particolari. Passano da soli senza alcun intervento.
Se però sono forti e la loro intensità cresce o non passano, è necessario rivolgersi al medico.
I crampi allo stomaco che compaiono all’inizio della gravidanza sono spesso provocati dalle modifiche a cui il corpo della donna va incontro per effetto degli ormoni. Per assecondare l’esigenza di fare spazio per l’accrescimento del feto e l’aumento di dimensioni dell’utero, legamenti e muscoli si distendono, diventano meno rigidi.
Inoltre, i vasi sanguigni si dilatano, peggiorando la sensazione di gonfiore e pesantezza addominale.
Tutti questi cambiamenti possono creare piccoli fastidi o, talvolta, crampi di lieve intensità.
Un’altra causa di crampi all’inizio della gravidanza, ma più in basso rispetto allo stomaco, è rappresentata dall’impianto. In alcune donne, il posizionamento dell’ovulo fecondato nella parete dell’utero provoca doloretti addominali simili a crampi.
Nelle prime settimane di gravidanza, questi sintomi possono essere dovuti all’ansia che questa condizione scatena nella mamma.
Crampi allo stomaco nel terzo trimestre di gravidanza
L’utero va incontro ad uno straordinario aumento di dimensioni in gravidanza, che giustifica l’insorgenza di crampi e altri piccoli disturbi. Se in condizioni normali è lungo circa 6-7 centimetri, nel terzo trimestre arriva a superare i 30 centimetri.
Oltre a contenere il feto, che può pesare anche più di 4 chili, ospita la placenta, che pesa circa 500 grammi, e un litro circa di liquido amniotico.
La presenza di un utero di queste dimensioni e peso provoca una certa compressione sugli altri organi addominali.
Si deve anche tenere conto del fatto che gli ormoni prodotti durante la gravidanza causano modifiche importanti nella fisiologia del sistema gastroenterico. Questi cambiamenti possono portare a disturbi gastrici o intestinali di vario tipo, fra cui:
- aumento dell’acidità gastrica
- bruciore di stomaco
- reflusso gastroesofageo
- stitichezza.
Rimedi per i crampi allo stomaco in gravidanza
In gravidanza, i crampi allo stomaco vengono spesso risolti con rimedi semplici, che hanno a che vedere con qualche modifica agli stili di vita.
A volte anche solo cambiare posizione, se si è sedute o sdraiate, contribuisce a farli passare.
Gli esperti consigliano di:
- Sdraiarsi sul fianco che non dà dolore, se i crampi compaiono solo da un lato
- Fare una passeggiata, camminando lentamente
- Praticare qualche esercizio di stretching
- Concedersi una doccia calda, senza esagerare con le temperature alte
- Evitare indumenti attillati o scomodi e cinture
- Respirare profondamente e lentamente
- Idratarsi adeguatamente, bevendo la giusta quantità di acqua
- Scegliere alimenti leggeri, specialmente se si soffre di difficoltà digestive o di bruciore di stomaco.
Se il disturbo è intenso o associato ad altri sintomi, come acidità gastrica, difficoltà digestiva, nausea e vomito, sotto consiglio del medico o del farmacista possono essere presi in considerazione alcuni rimedi per i crampi di stomaco in gravidanza. I prodotti possono contenere estratti naturali, ad esempio finocchio e carciofo, o sostanze di origine naturale che favoriscono i processi digestivi e possono attenuare i crampi, la nausea o il vomito, e regolare il pH dello stomaco. Tra questi si ricordano: vitamine del gruppo B e sali utili in caso di acidità, come citrati e carbonati.