Nodo alla gola
Il nodo alla gola è la sensazione, non corrispondente alla realtà, di avere un corpo estraneo fermo in gola.
Di per sé è un sintomo, relativamente frequente nella popolazione, del quale spesso non si riescono a identificare le cause. In alcuni casi a provocare la comparsa del nodo in gola è il reflusso gastroesofageo. In altri alla base di questo disturbo c’è l’ansia o, in generale, stati emotivi particolarmente intensi.
I sintomi correlati al senso di nodo alla gola sono la raucedine e il bisogno di schiarirsi spesso la voce.
Per migliorare o eliminare il senso di nodo alla gola, gli esperti raccomandano di modificare gli stili di vita e, in caso di bisogno, assumere rimedi naturali, integratori alimentari, dispositivi medici e farmaci indicati per il reflusso e le difficoltà digestive.
Nodo alla gola: i sintomi associati
I sintomi caratteristici del nodo alla gola non sono legati alla deglutizione, che invece si verifica normalmente, senza causare dolore o difficoltà. A dimostrazione di ciò, il fatto che l’impressione di avere qualcosa fermo in gola viene percepita anche quando non si sta ingerendo cibo o bevendo. Inoltre, all’osservazione del medico, non viene rilevata la presenza di cibo responsabile del fastidio.
La persona colpita descrive la sensazione di nodo alla gola come un fastidio localizzato, una costrizione, spesso accompagnato da:
- Bruciore di stomaco
- Difficoltà digestive
- Mal di stomaco
- Eruttazioni frequenti
- Abbassamento della voce, afonia
- Raucedine
- Tosse secca e insistente
- Asma
- Necessità di schiarirsi la voce
- Sgocciolamento retronasale.
Questi sintomi associati non sono sempre rilevabili, ma quando si manifestano possono suggerire la presenza del reflusso gastroesofageo.
Spesso, soprattutto quando il nodo alla gola è correlato all’ansia, alcune tecniche di rilassamento, un confronto con una persona di fiducia o con uno psicoterapeuta, e perfino un pianto liberatorio possono ridurre l’intensità del sintomo.
Aumentare la frequenza della deglutizione o schiarirsi spesso la voce per cercare di eliminarlo, invece, sortisce l’effetto opposto. In entrambi i casi, infatti, l’irritazione della gola peggiora.
Le cause del nodo alla gola
Ad oggi, non si conoscono esattamente le cause del nodo in gola.
Si pensa, però, che possa essere dovuto ad alterazioni della motilità dell’esofago. In molti casi, infatti, è il reflusso gastroesofageo a determinare la sua comparsa.
I disturbi gastrici della gravidanza sono di solito causati dal quadro ormonale specifico. A causa degli ormoni prodotti durante l’attesa, diminuisce la tenuta della valvola che separa lo stomaco dall’esofago. Questo fenomeno aumenta le probabilità che si verifichi un ritorno del contenuto gastrico nell’esofago.
Inoltre, l’effetto degli ormoni tende ad aumentare l’acidità gastrica. L’attesa crea, quindi, i presupposti per la comparsa del reflusso e, in alcuni casi, anche del nodo alla gola.
Fra i responsabili di questo sintomo, anche la deglutizione frequente, che si verifica soprattutto quando si è preda dell’ansia. Quest’ultima, infatti, provoca secchezza della bocca, che spinge a deglutire di continuo. Un’abitudine che può causare la sensazione di avere un nodo in gola.
Rimedi per il nodo alla gola
Se il nodo in gola è dovuto al reflusso gastroesofageo, i rimedi previsti sono quelli mirati al suo miglioramento e comprendono interventi sugli stili di vita e, all’occorrenza, l’assunzione di dispositivi medici e farmaci.
Per capire come eliminare il nodo alla gola quando causato dal reflusso, gli esperti consigliano di:
- Osservare una dieta povera di carne e latticini e ricca di pesce e vegetali, ad esclusione di quelli che stimolano l’acidità gastrica, come cipolla, peperoni, pomodori, agrumi e kiwi
- Evitare il più possibile caffè, tè, menta e cioccolato
- Rinunciare ad alcol e fumo
- Non indossare cinture strette
- Non coricarsi subito dopo mangiato, ma attendere almeno 2-3 ore
- Dormire con due cuscini sotto la testa.
È stata anche osservata una riduzione del nodo alla gola con l’esecuzione di esercizi che promuovono la respirazione diaframmatica.
Rimedi naturali come il condroitin solfato e lo xiloglucano possono contribuire alla protezione dell’esofago e quindi al miglioramento del nodo alla gola e del bruciore di stomaco.
