Torna in alto
  1. Home
  2. Disturbi
  3. Difficoltà digestive
  4. Meteorismo: sintomi, cause e rimedi

Meteorismo

Il gonfiore addominale deriva in larga misura dal meteorismo, un accumulo di gas nel tratto intestinale che provoca dolori allo stomaco e alla pancia, eruttazioni e flatulenza (questi ultimi servono ad eliminare l’aria in eccesso).
Ogni giorno nel nostro corpo si produce un certo quantitativo di aria e la maggior parte delle persone,  se ne libera tranquillamente più volte al giorno.
A volte, invece, questo disturbo si accompagna anche a diarrea o al contrario a stitichezza e a difficoltà digestive.
Chi soffre di meteorismo spesso non riesce a liberarsi dei gas in eccesso nello stomaco e nell’intestino e perciò avverte di continuo un fastidioso gonfiore addominale che se ne va solo quando l’aria viene espulsa oppure quando la problematica che tende a farla permanere nella pancia e nell’intestino viene risolta.

Il meteorismo è molto diffuso, ma di cui si parla poco, perché chi ne soffre è imbarazzato a raccontarlo. In effetti è un disturbo che riduce molto la qualità della vita di chi lo patisce, sia per la sopportazione di una tensione addominale eccessiva, un fastidio continuo che diventa anche doloroso, sia perché diventa molto difficile, in questa condizione, stare con altre persone avendo bisogno costantemente di espellere l’aria in eccesso e non potendolo fare in pubblico, per ovvi motivi, né attraverso eruttazioni e neanche attraverso flatulenza..
Il fastidio fisico si accompagna perciò al disagio psicologico. Un imbarazzo che viene esasperato in ambito lavorativo, se si condivide lo spazio di lavoro con le altre persone, se si è in viaggio, o se si mangia spesso fuori casa.

Alla base del meteorismo ci sono cause differenti, che vanno affrontate e risolte una ad una.

Meteorismo cronico

Il meteorismo può essere occasionale o cronico, provocato da una particolare condizione o patologia che fa permanere l’eccessiva quantità di aria nella pancia. Se il meteorismo diventa una situazione stabile conviene rivolgersi ad un medico per diagnosticare la causa e individuare i rimedi specifici.

Meteorismo in gravidanza

Il meteorismo può essere occasionale o cronico, provocato da una particolare condizione o patologia che fa permanere l’eccessiva quantità di aria nella pancia. Se il meteorismo diventa una situazione stabile conviene rivolgersi ad un medico per diagnosticare la causa e individuare i rimedi specifici.

Meteorismo dopo i pasti

Il meteorismo si verifica spesso dopo i pasti perché alcuni alimenti ne favoriscono la comparsa in chi ha già una predisposizione individuale. Sono alimenti che contengono sostanze che possono fermentare: oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli. Bisogna perciò moderare il consumo di cibi che le contengono. in particolare, bisogna evitare alcuni legumi tra cui fagioli, lenticchie, fave, piselli e ceci perché le sostanze contenute nella buccia fermentano a livello del colon. Meglio mangiare i legumi decorticati.

Flatulenza

La flatulenza è un modo per scaricare l’eccesso di gas intestinali attraverso il retto. È una diretta conseguenza del meteorismo, cui si possono aggiungere anche altri fattori: aerofagia, ovvero l’eccessiva deglutizione di aria dalla bocca; eccessiva fermentazione batterica, che deriva dall’ingestione di alimenti che scatenano la produzione di gas; varie patologie.

Cause del meteorismo

Il meteorismo può avere cause molto diverse tra loro che però portano allo stesso risultato: la permanenza nello stomaco e nella pancia di un eccesso di aria.

  • L’aerofagia è uno delle prime modalità con cui introduciamo aria in eccesso nel nostro corpo, a partire dalla bocca fino ad arrivare allo stomaco e all’intestino. Il nome viene dal greco antico che letteralmente vuol dire “mangiare aria” il che succede banalmente quando si pranza e masticando i bocconi di cibo si ingurgita anche aria o quando si parla mentre si mangia.
  • Può essere dovuto anche ad un uso eccessivo di bevande gassate , che favoriscono la fermentazione intestinale e la formazione di gas perché contengono zuccheri o dolcificanti come il sorbitolo,  succhi di frutta, ricchi di fruttosio, birra e vino.
  • Tra gli alimenti che stimolano la fermentazione a livello intestinale ci sono, com’è noto, i legumi: fagioli, ceci piselli e lenticchie.
  • Altri imputati: alcuni tipi di frutta, in particolare quelli molto ricchi di zuccheri e fruttosio come le albicocche, i fichi, i cachi, le prugne, le banane e le mele.
  • Sotto accusa anche alcune verdure come cavoli e broccoli.
  • L’ansia è un disturbo che mette il nostro organismo in continuo stato di allerta il nostro organismo compreso l’intestino e può essere quindi responsabile di una serie di manifestazioni a suo carico, incluso il meteorismo.
  • La stitichezza.
  • In caso di sindrome del colon irritabile, rimangono nel nostro intestino residui alimentari non perfettamente digeriti e assorbiti, che possono causare una fermentazione eccessiva .
  • L’abuso di eccitanti, come tè, caffè e alcolici.
  • Il meteorismo può dipendere anche dal fegato in disordine. Il fegato (che elimina tossine attraverso la filtrazione del sangue, immagazzina zuccheri e scorte energetiche per dare energia al corpo quando non ne introduce abbastanza) quando non funziona bene, rallenta di riflesso anche la funzionalità dello stomaco e dell’intestino, con conseguente nausea, mal di testa e meteorismo.
  • Il meteorismo può essere causato anche da cattiva digestione.

Rimedi

Per agire sui gas in eccesso ci si può aiutare anche con degli  integratori alimentari come Biochetasi Digestione e Acidità, specifico per difficoltà digestive, un valido aiuto contro gonfiore, pesantezza ed acidità. Il suo punto di forza è nell’azione sinergica di diverse sostanze che permettono di favorire i processi digestivi. È a base di enzimi, finocchio, carciofo, polvere di riso e citrati. Un mix equilibrato che contribuisce sinergicamente a normalizzare il processo digestivo in diverse fasi.
Il finocchio ha tra le sue proprietà principali, quella di agire sull’accumulo di gas a livello gastrointestinale,. Tradizionalmente il finocchio e i suoi derivati sono utilizzati proprio perché favoriscono i processi di eliminazione del gas in eccesso, diminuendo il rischio di accumulo. Infatti, l’olio essenziale di finocchio regola la motilità gastrointestinale, riducendo al tempo stesso il gas intestinale responsabile del gonfiore addominale,. Inoltre, la polvere di riso controlla l’acidità gastrica e gli enzimi supportano l’attività degli enzimi digestivi, già presenti nell’organismo, agendo sui diversi componenti degli alimenti, come grassi, proteine e zuccheri.  È in compresse masticabili o granulato in bustine.

Rimedi naturali

Anche se a tutti capita di avere qualche volta la pancia gonfia, quando il problema permane l’imbarazzo e il disagio condizionano la qualità della nostra vita. Quindi conviene correre ai ripari.

  • È’ bene cominciare ad applicare nuovi comportamenti a tavola, a partire da una buona masticazione del cibo, in modo da non introdurre aria nello stomaco.

Per abbassare il livello di ansia e di stress che incidono sulla produzione di aria nella pancia e nello stomaco, possiamo utilizzare tisane e infusi di erbe:

  • la melissa agisce direttamente sulle pareti gastrointestinali, rilassandole.
  • L’anice verde è utile contro il gonfiore addominale e la fermentazione. Ottima una tisana alla fine di ogni pasto.
  • Dopo cena una buona tisana a base di malva che svolge un’azione calmante sulla mucosa irritata, di tarassaco, che elimina la carica batterica prodotta dalla fermentazione intestinale e di  camomilla, che è antispasmodica, battericida e antivirale.

Altri rimedi naturali che possono essere d’aiuto:

  • I semi di finocchio che possono essere masticati a stomaco pieno, dopo il pranzo o la cena.
  • L’olio essenziale di origano che può aiutare a contrastare meteorismo, gas e nausea, grazie alla sua azione depurativa nei confronti del fegato. *
    Si può mettere una goccia di olio di origano in un bicchiere di acqua calda, insieme a camomilla e finocchio.
  • Il carbone vegetale, uno dei rimedi più noti contro i gonfiori addominali.