Come far passare il mal di stomaco? Scopriamo 4 suggerimenti utili

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Il mal di stomaco è un sintomo piuttosto diffuso. Riguarda un insieme di disturbi percepiti a livello gastrico, cioè localizzati nella parte superiore dell’addome e sotto lo sterno. Come far passare il mal di stomaco? Scopriamo di più.

Perché può comparire il mal di stomaco?

Il mal di stomaco non è di per sé una malattia, ma un insieme di sintomi. Le cause del mal di stomaco possono avere varie cause:

  • Pasti molto abbondanti;
  • Presenza di allergie o intolleranze alimentari;
  • Eccessiva rapidità nel consumare il pasto;
  • Masticazione troppo veloce;
  • Consumo di alimenti fritti, grassi, elaborati;
  • Cambio stagionale;
  • Nervosismo e stress.

Oltre a una sensazione di fastidio e/o dolore più o meno acuto a livello dello stomaco, vi sono altri sintomi che possono accompagnare il mal di stomaco, tra i quali nausea, vomito, gonfiore addominale, eruttazioni.

Nella maggior parte dei casi, il mal di stomaco è un disturbo transitorio che regredisce autonomamente o tramite semplici interventi comportamentali e scelte alimentari mirate. Tra poco scopriremo quattro rimedi utili.

Scopriamo come far passare il mal di stomaco con 4 accorgimenti pratici

Ecco quattro aspetti da considerare in caso di male allo stomaco.

1. EVITARE ALIMENTI CHE POSSONO AGGRAVARE L’IRRITAZIONE DELLA MUCOSA GASTRICA

In caso di dolore allo stomaco, meglio evitare alcuni cibi e bevande, come ad esempio:

  • Cibi ricchi di grassi, che possono rallentare la digestione e contribuire all’insorgenza di fastidio a livello gastrico. Meglio limitare dunque il consumo di formaggi grassi, insaccati salati, conservati sottolio e tutti i cibi fritti. Evitiamo inoltre dolciumi, intingoli e salse piccanti.
  • Peperoni, cetriolo, aglio e cipolla sono da consumare secondo la propria tollerabilità individuale.
  • Cioccolato, che può contribuire a peggiorare l’irritazione della mucosa gastrica.
  • Pomodori e agrumi, perché possono peggiorare l’acidità di stomaco.
  • Cibi e spezie piccanti, a causa dell’azione irritante sulla mucosa gastrica.
  • Caffè, bibite gassate, tè al limone e alcolici, perché contribuiscono ad aumentare il bruciore di stomaco; un loro consumo frequente può danneggiare la mucosa gastrica.
2. PREFERIRE ALIMENTI DIGERIBILI E LEGGERI

Scopriamo alcuni alimenti amici dello stomaco:

  • Pane tostato e/o fette biscottate e/o crackers in piccole dosi per “tamponare” eventuali acidità e bruciore.
  • Carne e pesce magri cotti alla griglia, al forno, al cartoccio.
  • Avena, riso e cereali, anche integrali.
  • Legumi, valida fonte proteica vegetale. Se non si tollerano le fibre, possiamo passare i legumi con il passaverdure.
  • Banane, mele e pere, anche cotte o ridotte in purea, ad azione equilibrante e remineralizzante, ricche di fibre naturali e indicate anche in caso di fastidio allo stomaco nel dopo sbornia.
  • Verdure lesse, in particolare patate, carote, finocchi conditi con olio extra vergine di oliva a crudo.
  • Yogurt al naturale o yogurt greco, ad azione equilibrante.
  • Erbe aromatiche come salvia, rosmarino, timo, origano, basilico, alloro o alcune spezie come la curcuma e il curry dolce; se utilizzati con parsimonia, possono esercitare un’azione favorevole sulle funzioni digestive.
3. BERE CON MODERAZIONE UNA TISANA DIGESTIVA ALLO ZENZERO E CANNELLA

Una tisana a base di zenzero e cannella unisce blande proprietà digestive, calmanti e lenitive dello zenzero a quelle disinfettanti, eupeptiche (digestive) e carminative (riduttive del gonfiore addominale) della cannella.  Se assunta con parsimonia, questa tisana può contribuire ad alleviare il dolore gastrico.

4. MANGIARE E MASTICHIAMO CON CALMA

Ricordiamo che è molto importante il modo in cui mangiamo e il tempo che dedichiamo ai pasti. Troppo spesso, infatti, la nostra vita frenetica ci impone ritmi difficilmente conciliabili con la possibilità di consumare un pasto in tranquillità.

Malgrado ciò, ricordiamo di non mangiare in fretta, ma di masticare con calma per facilitare la digestione. Inoltre, proviamo a ridurre le porzioni, aumentando la frequenza dei pasti: tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio (una banana o uno yogurt andranno bene, così come una manciata di frutta secca).

Oltre a queste quattro pratiche, all’occorrenza possono essere d’aiuto citrati e vitamine. In particolare, i citrati tamponano l’iperacidità gastrica, grazie alla loro azione alcalinizzante che promuove la regolarizzazione del pH gastrico, mentre le vitamine B1 e B2 promuovono i processi digestivi, tramite il corretto utilizzo di zuccheri, grassi e proteine.