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  4. Gonfiore addominale: Sintomi, cause e rimedi per la pancia gonfia

Gonfiore addominale

Cos’è

Il gonfiore addominale è un disturbo causato da un accumulo di gas a livello dello stomaco e dell’intestino.
Avere la pancia gonfia è doloroso, perché il gonfiore comprime altri organi e altre parti del corpo. È fastidioso perché ci si sente diversi dal solito ed è anche imbarazzante perché ad un certo punto non si resiste più se non slacciandosi la cintura dei pantaloni o qualche bottone della gonna e non ci si sente più a proprio agio soprattutto se si è in compagnia di altre persone.
È una sensazione che non c’entra affatto con l’avere qualche chilo di troppo. Si può essere normolinei o longilinei e sentire che la propria pancia lievita. Sì, proprio come fosse pasta da pizza che con il passare delle ore si riempie di bolle d’aria.

Le cause

Quando il ventre gonfio è occasionale, il fastidio non assume una grande importanza dal punto di vista della salute e per lo più può essere dovuto ad un pasto esagerato oppure all’abitudine, molto diffusa, di mangiare troppo velocemente e in modo nevrotico, ingurgitando grandi quantità di aria mentre si deglutiscono i bocconi di cibo.
Se invece il fenomeno diventa persistente e si presenta costantemente può essere indice di disturbi gastroenterici di varia natura, che bisogna approfondire:

  • Potrebbe dipendere da disbiosi intestinale (alterazione della flora batterica intestinale), dovuta ad uno squilibrio della flora batterica, causato dalla proliferazione di batteri nocivi, come la candida o l’escherichia coli. Le conseguenze della disbiosi oltre al gonfiore intestinale possono essere stipsi, diarrea e meteorismo.
  • Molto spesso può essere causato dall’assunzione di alcuni farmaci (in particolari antibiotici, antinfiammatori e gastroprotettori).
  • Potrebbe indicare un’intolleranza alimentare, soprattutto se insieme al gonfiore compaiono anche nausee, coliti e ritenzione idrica. Le intolleranze, a loro volta, possono essere innescate da una serie di fattori: stress, traumi, alterazioni ormonali, virus e batteri che possono causare delle infiammazioni alle mucose dell’intestino che a quel punto non filtrano più le sostanze prima che entrino nel sangue. In questo caso, spesso il problema si risolve eliminando la causa dell’intolleranza
  • Nelle donne molto spesso la pancia si gonfia in concomitanza con la sindrome premestruale. Gli sbalzi ormonali che accompagnano le diverse fasi del ciclo influenzano anche l’intestino, provocando cambiamenti nella flora intestinale e infiammazione. Il fenomeno tende ad aumentare quando si entra in menopausa.

Può essere causato inoltre:

  • cattiva digestione
  • colon irritabile
  • eccesso di cibi ad alto contenuto di fibre
  • alterazione della motilità intestinale
  • fattori legati allo stress e all’ansia

Aiutarsi con l’alimentazione: eliminare i cibi che fermentano

Rivedere la propria alimentazione è fondamentale per sconfiggere lo stomaco gonfio e la fastidiosa tensione addominale. Prima regola: eliminare i cibi che fermentano, le bevande gassate, l’alcol, gli zuccheri, l’eccesso di carni rosse, cioccolata e caramelle.

Può essere deleterio, in tal senso, anche un consumo eccessivo di alimenti con fibre che potrebbero infiammare le pareti dell’intestino tenue causando gonfiore e meteorismo, dolori all’addome e alterazione del movimento intestinale, provocando dissenteria o al contrario stitichezza.
Attenzione agli alimenti che possano provocare intolleranze. Se doveste avere qualche sospetto di intolleranza verso qualche alimento, accertatevene con il vostro medico.

Rimedi naturali e integratori

Ci sono tanti buoni rimedi per combattere il gonfiore della pancia:

  • Una buona tisana dopo i pasti principali può essere d’aiuto. In una tazza di acqua bollente mettete un cucchiaino di finocchio che ha proprietà antifermentative, un cucchiaino di mirtillo che contiene sostanze ad azione antibatterica e un cucchiaino di menta che favorisce la digestione. Mescolate e lasciate in infusione per cinque minuti, aggiungendo un cucchiaio di miele e qualche goccia di limone.
  • La camomilla ad esempio ha caratteristiche insospettabili: oltre ad avere proprietà antispastiche, è un antibattericida naturale, grazie all’azione antinfiammatoria e antivirale dei suoi componenti svolge un’azione protettiva sulle mucose. Si può abbinare in una tisana con la malva che ha proprietà riparatrici sulla mucosa. Si può assumere più volte al giorno.
  • Per alleviare i gonfiori durante il ciclo mestruale può essere utile l’angelica cinese, un’erba con proprietà antinfiammatorie particolarmente utile in caso di sindrome pre-mestruale e in menopausa con conseguente gonfiore addominale. Migliora anche la digestione.
  • Se la pancia gonfia è dovuta a disbiosi intestinale (alterazione della flora batterica intestinale) si consiglia di prendere fermenti lattici o probiotici, microrganismi che, se assunti in quantità adeguata, svolgono un’azione benefica sulle mucose intestinali, stimolano il sistema immunitario locale e favoriscono il ripristino dell’equilibrio della flora intestinale e, contrastando la diffusione dei batteri patogeni.

Tra gli alimenti probiotici che si possono assumere: Yogurt e latte fermentato e Kefir, una bevanda a base di latte fresco fermentato tipica della cultura russa. Può essere di mucca, di capra o di pecora.

  • Il carciofo sin dai tempi antichi viene chiamato “re degli orti”, proprio per il suo elevato valore nutritivo. Contiene le principali vitamine (vitamina A, B1-B2-B3, e Vitamina C) e ha un alto contenuto di sali minerali (potassio, calcio, fosforo, ferro). Il carciofo è riconosciuto anche per le sue proprietà “”. Contribuisce ad eliminare il senso di gonfiore e di pesantezza di stomaco e lo fa attraverso una serie di azioni: aiuta la funzione digestiva e la funzione epatica, favorisce l’eliminazione dei gas intestinali e svolge funzioni depurative per l’organismo.
  • Il finocchio dolce elimina il senso di gonfiore e di pesantezza allo stomaco, aiuta la funzione digestiva, la regolare motilità gastrointestinale e favorisce l’eliminazione dei gas. È usato dalla medicina tradizionale per diverse applicazioni per problematiche correlate al sistema digestivo, endocrino, riproduttivo e respiratorio.
  • Sia il carciofo che il finocchio sono due degli ingredienti contenuti in Biochetasi Digestione e Acidità, l’integratore alimentare efficace nel contribuire a mantenere una normale funzionalità dell’apparato gastrointestinale. È particolarmente indicato per eliminare il senso di gonfiore e pesantezza: le proprietà del carciofo e del finocchio favoriscono infatti l’eliminazione dell’aria e dei gas che si sono accumulati nello stomaco e nell’intestino,. Inoltre, Biochetasi Digestione e Acidità, grazie agli altri suoi ingredienti funzionali (enzimi, polvere di riso e citrati) favorisce la corretta funzionalità del sistema digerente e favorisce il controllo dell’acidità gastrica.