Nausea in gravidanza: cause e 5 rimedi utili

Nausea_in_gravidanza

Problemi di nausea in gravidanza non devono preoccupare, poiché sono sintomi comuni, soprattutto nel primo trimestre. Scopriamo insieme le cause della nausea in gravidanza e come contrastare questo fastidio con cinque rimedi utili.

Perché può insorgere la nausea in gravidanza?

Molto probabilmente rivestono un ruolo importante alcuni, sensibili cambiamenti ormonali. Infatti, nausea e vomito potrebbero essere dovuti all’improvviso innalzamento dei livelli di estrogeni, progesterone e beta HCG.

In particolare, il progesterone è l’ormone responsabile del mantenimento dell’utero nelle condizioni necessarie allo sviluppo dell’embrione. Questo ormone agisce sul rilassamento della muscolatura liscia presente a livello gastrico. Ciò può determinare un rallentamento della motilità gastrica e dei processi digestivi, con un possibile aumento della salivazione e la comparsa di nausea e vomito.

Nella maggior parte dei casi, la nausea gravidica non è nulla di grave: infatti, se nausea e vomito vengono tenuti sotto controllo, non rappresentano un rischio per mamma e bambino. In casi più rari però, la frequenza del vomito può indurre iperemesi gravidica.

Si tratta di una condizione abbastanza seria in cui il vomito si protrae per settimane, con conseguente rischio di disidratazione e spossatezza. In questi casi, è necessario rivolgersi tempestivamente al proprio medico curante e al ginecologo di riferimento, per capire come agire.

Altri fattori che potrebbero essere responsabili di questo disturbo sono:

  • problemi alla tiroide,
  • carenze di specifiche vitamine (B6, B1, K),
  • fattori psicologici,
  • lento svuotamento gastrico,
  • presenza di infezione da Helicobacter pylori,
  • predisposizione genetica.

Nausea gravidica: cosa succede nel primo trimestre?

Tra i sintomi della gravidanza, la nausea è uno dei primi a comparire: tipicamente insorge fra la quinta e l’ottava settimana, con un picco intorno alla nona. La nausea in gravidanza, quando compare, si associa molto spesso ad alterata percezione dei sapori e aumentata sensibilità agli odori.

Ci sono fattori che possono predisporre alla nausea gravidica? Nella storia clinica della donna si possono individuare elementi di vulnerabilità. Benché non siano riportati in maniera univoca e definita nella letteratura scientifica, questi fattori predisponenti sembrerebbero ricorrere frequentemente nelle donne in gravidanza:

  • ricorrenza di nausea e vomito in gravidanze precedenti,
  • una storia familiare (della mamma e/o della nonna) di nausea e vomito,
  • una storia clinica con episodi di mal d’auto,
  • episodi di nausea durante periodi in cui venivano assunti contraccettivi a base estrogenica,
  • obesità,
  • stress,
  • gravidanze plurigemellari,
  • la prima gravidanza.

Cosa fare in caso di nausea in gravidanza?

Contrastare la nausea gravidica è possibile. In associazione alle raccomandazioni del proprio ginecologo, può essere utile un prodotto per favorire il benessere gastrico, a base di citrati e vitamine: in particolare, la vitamina B6 contribuisce ad attenuare la sensazione di nausea. Inoltre, ecco 5 rimedi utili:

1. ATTENZIONE A COME SI CONSUMANO I PASTI

È consigliabile consumare piccoli pasti ben distribuiti nell’arco della giornata, anziché concentrare pochi pasti abbondanti. Ciò sarà utile per evitare spiacevoli sensazioni di pienezza e gonfiore, agevolare la digestione e prevenire il senso di nausea. Inoltre, è importante masticare lentamente, in modo regolare, per evitare di introdurre aria assieme ai bocconi di cibo (e quindi l’aerofagia). Scegliamo cibi semplici e digeribili: carne bianca magra, pesce magro cotti alla griglia, al forno o al vapore. Sì a banane e mele, anche ridotte in purea. Via libera anche a patate, carote e finocchi lessati. Il condimento migliore è l’olio extra-vergine di oliva a crudo.

2. ABITUDINI DI VITA REGOLARI

È consigliabile cercare di ridurre lo stress, che può facilitare l’insorgere della nausea: training mentale, rilassamento e attività come yoga o ginnastica dolce possono contribuire a liberare la mente e allentare la tensione. Inoltre, è fondamentale non trascurare il sonno notturno. Dormire almeno otto ore a notte è importante per affrontare al meglio la giornata ed eventuali nausee mattutine. Inoltre, è possibile utilizzare un rialzo sotto la testa (è sufficiente un cuscino in più) per evitare il ristagno di succhi gastrici. Eliminiamo fumo e alcool che potrebbero nuocere al feto, ed evitiamo di assumere farmaci se non strettamente necessari.

3. SÌ A CIBI SECCHI PER “TAMPONARE” UN ATTACCO DI NAUSEA GRAVIDICA IMPROVVISO

Se temiamo che la nausea ci colga la mattina appena sveglie, è bene avere sempre a disposizione cibi secchi, come ad esempio biscotti, cracker, fette biscottate: mangiamo un paio di biscotti o di cracker anche prima di alzarci: contribuiranno ad assorbire i succhi gastrici in eccesso e a ridurre il rischio di nausea e vomito mattutini.

4. ZENZERO E LIQUIRIZIA IN QUANTITÀ MODERATE

Mangiare piccole quantità di zenzero o prodotti che lo contengono può essere d’aiuto per contrastare la nausea: masticare un pezzetto di radice fresca o bere una tazza di tisana allo zenzero può contribuire a ridurre la nausea. Anche la radice o l’estratto di liquirizia può essere un buon rimedio, per via degli effetti disinfettanti e protettivi dell’apparato gastrointestinale.

5. LAVARE SEMPRE I DENTI DOPO CIASCUN PASTO

Dato che la nausea in gravidanza può provocare l’alterazione dei sapori, lavarsi i denti dopo ogni pasto può contribuire a rinfrescare la bocca e attenuare il desiderio di vomitare.