Come aiutare la digestione: 10 abbinamenti di cibi da evitare

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Se vogliamo aiutare la nostra digestione è molto importante fare dei pasti equilibrati, sani e digeribili. A questo proposito bisogna sfatare alcune consuetudini alimentari che mettono nello stesso piatto nutrienti che sarebbe meglio non abbinare.
Nel comporre piatti e pietanze è opportuno tener presente alcune regole di base, come per esempio quella di non associare nello stesso piatto proteine di differente origine o carboidrati e proteine insieme.
Se si scelgono combinazioni sbagliate si può incorrere in disturbi digestivi, come gli spiacevoli sintomi della pancia gonfia e dell’indigestione.
Se invece si compongono bene i piatti si riuscirà ad ottenere il massimo risultato nella digestione dei cibi e nell’assorbimento dei nutrienti.

Dieci abbinamenti di cibi da evitare

Ci sono dei piatti che appartengono alla nostra tradizione culinaria e a cui siamo molto legati come le lasagne al forno o pomodoro e mozzarella o pietanze molto appetitose che vengono da altre cucine internazionali, come uova e pancetta o fagioli e formaggio.
Sono piatti basati su accostamenti ottimi per il palato ma meno funzionali per la digestione perché basati su coppie di alimenti che sono incompatibili tra loro.

Se quindi non volete subire degli effetti secondari a fine pasto, come meteorismo, pesantezza, eruttazioni meglio prendere nota di quali sono “le coppie” che non funzionano.

Pasta e polpette: no ai carboidrati insieme alle proteine animali

Tipica della cucina mediterranea, pasta e polpette mette insieme proteine animali e carboidrati: una coppia però che andrebbe evitata perché potrebbe causare gonfiori addominali.

Prosciutto e melone

Fresco e appetitoso è un piatto che si mangia spesso d’estate. Cosa potrebbe mai avere di sbagliato questo classico abbinamento? Molti nutrizionisti concordano nell’affermare che la frutta bisognerebbe mangiarla solo come spuntino tra un pasto e un altro, mentre se viene mangiata dopo o durante i pasti potrebbe fermentare e provocare gonfiori addominali.

Il problema sta nell’apporto di sodio e potassio. Specie durante l’estate, quando fa molto caldo e aumenta la sudorazione, il nostro corpo ha bisogno di potassio, responsabile di importanti processi biologici nel nostro organismo.

Quindi, specie in estate, occorrerebbe assumere molta frutta e verdura ricche di potassio ed evitare tutti gli alimenti ricchi di sale (soprattutto di sale nascosto, come ad esempio gli affettati). Infatti, la quantità eccessiva di sale contenuta nel prosciutto annulla i benefici del potassio contenuto nel melone! In alternativa si può sostituire  il prosciutto crudo con dell’affettato di manzo, decisamente meno salato, e ricordarsi di bere almeno due litri di acqua al giorno.

Uova e pancetta

Il binomio, tipico della colazione inglese, è nocivo per la digestione. I piatti iperproteici rallentano i processi digestivi e provocano pesantezza e gonfiore.

La caprese: mozzarella e pomodoro

Che dire della mozzarella e del pomodoro che siamo abituati a vedere insieme da sempre sulle nostre tavole, sia nei secondi piatti che nei primi? In barba alla consuetudine è però assolutamente controproducente abbinare proteine di origine animale come quelle della mozzarella ai pomodori che appartengono alla famiglia della frutta e che andrebbero mangiati distanti dai pasti per scongiurare gonfiori addominali.

Dal punto di vista nutrizionale non è un abbinamento sconsigliato. Infatti, col pomodoro portiamo nel nostro organismo tanta acqua, fibra ma soprattutto alfa-carotene, cioè licopene, elemento importante nella prevenzione del tumore alla prostata. La mozzarella, in quanto latticino fresco, è ricca di acqua e nutrienti di elevato valore biologico: vitamina D, calcio, vitamina B12. Tuttavia, per chi soffre di difficoltà digestive, bruciore di stomaco e reflusso, il pomodoro è sconsigliato in quanto ortaggio acido. Meglio preferire l’abbinamento della mozzarella con i fagiolini.

Il frullato di Banana e latte

Niente di più consueto e buono del frullato di latte e banana. Non è però una coppia perfetta a causa dei diversi tempi di digestione tra i due alimenti.

No alle insalatone estive con frutta

Si pensa erroneamente che tutto quanto ha a che fare con verdura e frutta fresca sia sempre salutare. Non è sempre valido, soprattutto quando le si mette insieme, per esempio in alcune insalatone estive.

Infatti, sarebbe meglio evitare di inserire frutta nelle insalate di verdura poiché si potrebbero creare squilibri a carico della quantità degli zuccheri nel sangue. È raccomandabile inserire sempre le proteine (carne, formaggio, uova o legumi, ma non abbinare tra loro proteine di diversa origine); abbinare sempre carboidrati, come ad esempio crackers integrali, riso venere, rosso o integrale, dell’orzo o del farro. Condire poi con olio extra- vergine di oliva.

Pomodori e cetrioli

Una delle insalate che prepariamo più spesso, soprattutto durante il periodo estivo è a base di cetrioli e pomodoro. Sono due ottimi alimenti, presi separatamente, ma si fatto guerra quando sono abbinati. Il pomodoro è ricco di vitamina C e il cetriolo contiene un enzima che interferisce con l’assorbimento di questa vitamina. Inoltre, meglio evitare pomodori e cetrioli se soffriamo di reflusso gastrico e cattiva digestione.

Formaggio e carne

Se siete amanti delle polpette e le preparate in tante varianti, fermatevi prima di aggiungere il formaggio che sicuramente le rende più saporite, ma anche più pesanti da digerire. Limitatevi alla carne, meglio se con contorno di verdure. Ne guadagnerà il vostro stomaco.

Fagioli e formaggio

I fagioli che già da soli possono provocare dei gonfiori producono ancora più aria nello stomaco quando vengono abbinati al formaggio, come si usa fare spesso nella cucina sudamericana.

I legumi sono un’ottima fonte proteica: se stomaco e intestino non li tollerano, è possibile passarli al passaverdura, per eliminare la buccia esterna.

Lasagne

Le lasagne sono un piatto che appartiene alla tradizione culinaria italiana e rende felici grandi e bambini.
Sono preparate con la pasta all’uovo a cui si mescola sugo di pomodoro o ragù, mozzarella e parmigiano.
Ottima, ma basata su abbinamenti non raccomandabili: i latticini e i pomodori mal si accompagnano con altri alimenti. Il nostro stomaco fa salti mortali per digerire le lasegne.

Scelte alimentari per favorire una corretta digestione

Meglio preferire alimenti che favoriscono la digestione, per esempio carciofi e finocchi. I carciofi svolgono una funzione positiva sulla funzione digestiva ed epatica, mentre i finocchi contribuiscono a ridurre gonfiore e pesantezza gastrointestinali. Inoltre, gli estratti di carciofo e finocchio  contribuiscono a migliorare le funzioni digestive.

Via libera a pasta, pane, avena, cereali integrali. Sì alla polvere di riso che contribuisce a tamponare l’iperacidità gastrica. Una valida fonte proteica vegetale è data dai legumi: se non tolleriamo le fibre in essi contenute, possiamo passarli al passaverdure. Non rinunciamo poi a una colazione a base di yogurt al naturale.

Consigli comportamentali per favorire la digestione

  • Evitare cibi fritti, elaborati e preferire cibi facilmente digeribili come cereali, verdura, frutta, carni bianche e pesce preparati con modalità di cottura leggere: ai ferri, al vapore, al forno.
  • Usare condimenti sani come olio extra- vergine di oliva a crudo, da preferire al burro.
  • Limitare spezie piccanti e preferire erbe aromatiche come timo, rosmarino, basilico, salvia, alloro che insaporiscono le pietanze senza appesantirle.
  • Non associare, nello stesso pasto, proteine diverse, che rendono più complessa la digestione. Al contrario, scegliamo una fonte proteica tra carne, pesce, uova o legumi.
  • Evitare bevande ghiacciate, gassate, zuccherine e moderare le quantità di vino. Beviamo invece acqua naturale a temperatura ambiente o fresca.
  • Limitare il consumo di caffè.
  • Non coricarsi subito dopo un pasto, ma attendere circa tre ore per assecondare la digestione.